Ragade anale
a cura del Proctologo Dott. Francesco Santacroce
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Come curare la Ragade anale
- medico-conservativo ( principalmente con l’uso di autodilatatori anali e di
pomate ad azione miorilassante sugli sfinteri ) - divulsione o dilatazioni anali manuali previa anestesia locale
- toccature di nitrato di argento sulla ragade e/o diatermocoagulazione con
elettrobisturi della ragade ( nelle forme croniche con normale tono o ipotono
sfinteriale ) dopo anestesia locale
Cosa Sono le ragadi anali
Soluzione di continuo o “ferita” nel canale anale basso, al di sotto della c.d. linea dentata, rivestito da cute modificata o anoderma, non tendente alla guarigione spontanea. Si associa in circa l’80% dei casi ad ipertono o spasmo sfinteriale, nei restanti casi a normotono o più raramente ad ipotono sfinteriale.
Si manifesta tipicamente con dolore e sanguinamento anale generalmente di modesta entità, in rapporto con la defecazione
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Come curare la Ragade anale
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Come curare la Ragade anale:
medico-conservativo ( principalmente con l’uso di autodilatatori anali e di
pomate ad azione miorilassante sugli sfinteri )
divulsione o dilatazioni anali manuali previa anestesia locale
toccature di nitrato di argento sulla ragade e/o diatermocoagulazione con
elettrobisturi della ragade ( nelle forme croniche con normale tono o ipotono
sfinteriale ) dopo anestesia locale
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Proctologo Dott. Santacroce Francesco
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